|
Dopo le campagne di
Giulio Cesare (55-54 a.c.) la Britannia, nome con cui i Romani designavano
l'isola di Gran Bretagna, fu sottoposta a un tributo annuo ma rimase di fatto
indipendente fino alla conquista definitiva compiuta da Claudio (43-44 d.C.)
che costituì una provincia romana nella parte sudorientale dell'isola. Da Claudio
a Vespasiano le legioni furono costantemente impegnate in un'opera di
consolidamento dei territori conquistati e nella repressione di numerose
rivolte. Nel 77 sbarcò sull'isola Gneo Giulio Agricola, che con le sue
offensive estese il dominio romano fino ai piedi delle Highlands scozzesi. Con
il tempo, però, fu necessario ripiegare più a sud, finché nel 122, su ordine di
Adriano, la frontiera (limes) fu stabilita dal Tyne al Solway e venne protetta
dall'imponente sistema difensivo noto come Vallo di Adriano. La costruzione
iniziale fu il cosiddetto vallum, un largo fossato che aveva lo scopo primario di
separare la frontiera dal resto della provincia. A nord del vallum venne
costruita una muraglia, in origine alta probabilmente 4,5 metri per 80 miglia
romane di lunghezza (117 km). Di fronte a essa fu scavato un altro fossato; in
cima fu creato un cammino di ronda largo mediamente 6 metri e profondo 3,
mentre su tutta la sua lunghezza vennero costruiti alcuni forti, per un totale
di 17. Questo sistema rimase la base difensiva della Britannia, benché, alcuni
anni dopo, un'altra linea difensiva fu costruita sotto Antonino (138-161), più
a nord, dal Clyde al Forth, il Vallo di
Antonino. |
||
Torna ai Cavalieri Medievali |
|
|
|
|
|