|
Massimiliano era il
figlio unico di Eleonora di Portogallo e Federico III d'Asburgo, re e
imperatore dal potere piuttosto debole che per qualche anno perdette persino il
controllo sulle terre austriache, passate sotto il re d'Ungheria Mattia Corvino,
insediatosi a Vienna nel 1485. Massimiliano, quindi, non poteva che aspettarsi
un modesto avvenire se, quasi per caso, non avesse sposato la più ricca
ereditiera d'Europa: Maria di Borgogna, figlia di Carlo il Temerario, morto
nell'assedio di Nancy poco prima delle nozze durante la guerra contro Luigi XI
di Francia (1477), suo acerrimo nemico. Lo stesso Massimiliano sconfisse
proprio il sovrano francese nella battaglia di Guinegatte (1479), per difendere
la grande eredità della moglie nei Paesi Bassi assicurandola in tal modo ai
propri figli, il primogenito Filippo, nato nel 1478, e Margherita, nata nel
1480, che vennero prematuramente alla ribalta dopo l'improvvisa morte della duchessa
madre per una caduta da cavallo nel 1482, all'età di 24 anni. Massimiliano,
come tutore e reggente, doveva tenere uniti i domini borgognoni e difenderli
dalle pretese francesi, ma dovette rassegnarsi a stipulare con Luigi XI il
trattato di Arras, con cui cedeva alcuni territori e acconsentiva che la piccola
figlia fosse portata come ostaggio in Francia, sia pure in veste di fidanzata
del delfino Carlo. Poco tempo dopo Luigi XI morì. Il successore, Carlo VIII, ancora
minorenne, dovette però arrendersi a una nuova guerra scatenata da Massimiliano
che si concluse con la pace di Senlis, il 23 maggio 1493, in base alla quale
venivano restituiti al sovrano d'Asburgo l'Artois, la Franca Contea e soprattutto
la figlia ormai tredicenne Margherita. Il giovane re francese, invece, sposò
Anna di Bretagna. |
||
Torna ai Cavalieri Medievali |
|
|
|
|
|