|
Figlio terzogenito
del re d'Inghilterra Enrico II Angiò-Plantageneto e della duchessa Eleonora
d'Aquitania (ripudiata da Luigi VII di Francia), Riccardo, nato nel 1157 a
Oxford, fu investito nel 1169 - appena dodicenne - dell'Aquitania, di cui
divenne ufficialmente duca con una cerimonia celebrata a Poitiers nel 1172.
Diede subito prova di una precoce abilità politica e militare, ponendo sotto
controllo la turbolenta aristocrazia del Poitou e della Guascogna, regioni
comprese nel ducato. Istigato dalla madre, nel 1173 si ribellò contro il
padre-sovrano insieme con il fratello maggiore Enrico il Giovane, che era stato
associato al trono inglese e deteneva i ducati di Normandia e d'Angiò; i due
figli ribelli erano sostenuti dal re di Francia, attento ad approfittare di
tutto ciò che poteva indebolire il suo grande rivale. Enrico II dovette
invadere due volte l'Aquitania prima che Riccardo si sottomettesse, ottenendo
il perdono. Mentre Enrico il Giovane, anch'egli perdonato, si dava ai tornei in
compagnia di Guglielmo il Maresciallo, Riccardo dovette affrontare in Aquitania
una rivolta di baroni suoi vassalli. Alla morte improvvisa di Enrico il Giovane
(1183), Riccardo venne designato erede della corona inglese e dei ducati di
Normandia e d'Angiò, ma si rifiutò di cedere al fratello minore Giovanni il
ducato d'Aquitania, com'era nelle volontà del padre. Forse perché sentimentalmente
legato ai luoghi in cui aveva trascorso la sua prima giovinezza, Riccardo
decise di appellarsi al re di Francia Filippo II Augusto, rendendogli omaggio
come vassallo per tutti i territori posseduti dai Pianta- gene ti in terra
francese; ottenutone l'appoggio, si oppose nuovamente al padre fino alla di lui
morte (1189). |
|
Torna ai Cavalieri Medievali |
|
|
|
||
|
||
|
|