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Guerriero BizantinoXII
secolo Descrizione Bisanzio fu punto
d'incontro e di scontro di popoli, culture, costumi assai eterogenei. Le stesse
dinastie che la governarono furono di origine romana, macedone, siriaca.
All'interno dell'esercito bizantino, e in particolare nel campo degli
armamenti, è possibile trovare tracce delle molteplici realtà con le quali
l'Impero venne in contatto. L’equipaggiamento individuale di questo fante del
XII secolo è rappresentativo di tutte queste influenze. Armi
e simboli Il
cappello di ferro, dalla caratteristica forma alta, a
punta e con bordi larghi, era un casco fatto di un solo pezzo. A lama diritta, la spada era di foggia tipicamente
occidentale. Il
camaglio copriva la testa sotto l’elmo e ricadeva sulle
spalle. Era fatto di maglie di ferro, tela o cuoio. L’usbergo
era una cotta di maglie di ferro che arrivava all’altezza delle cosce. Come i
Turchi, i Bizantini ne indossavano un tipo a mezze maniche. Fatti in tela, cuoio
bollito o metallo, i gambali
proteggevano sia la parte anteriore che quella posteriore delle gambe. La
cotta d’arme era una specie di tunica,
generalmente senza maniche, destinata a limitare il surriscaldamento provocato
dal sole sulla cotta di maglie o a proteggerla dalla pioggia. |
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